In arrivo le pagelle!

Sapete cosa vi dico?
Organizzare un matrimonio è uno spreco di energie.
Nel giro di pochi mesi ti trovi catapultata in un mondo che neanche immaginavi, fatto di stoffe, torte, gioielli, bigodini, accessori, decorazioni. Un mondo color panna e avorio, elegante e patinato. Passi i mesi prima del matrimonio a fare scorta di informazioni, diventi esperta di menu, di pettinature, di fiori e (soprattutto) di preventivi.
Poi arriva il gran giorno, una festa meravigliosa che mai ti saresti immaginata, tu e il tuo sposo siete bellissimi, sorridenti e fotogenici, la torta è bella e buona, gli amici sorridono e si commuovono come da copione. Arriva la sera, ti togli il vestito, fai una doccia e tutto ad un tratto le informazioni che avevi accumulato nei mesi precedenti diventano assolutamente inutili.
E allora mi sono detta, chissà quante persone ci sono adesso che stanno organizzando il loro matrimonio, che magari stanno pensando di usare lo stesso fotografo, stilista, catering, fiorista che abbiamo scelto noi, e si chiedono se sono bravi, se ne vale la pena, vorrebbero un'esperienza diretta.
Qui arrivo io in loro aiuto, perché nei prossimi giorni farò delle belle pagelle dei vari fornitori che abbiamo scelto. E saranno pagelle imparziali e veritiere, fatte a mente fredda dopo più di un mese.
Restate sintonizzate su questa pagina future sposine!

09 Maggio 09

Sarai così emozionata che ti tremerà la voce: Falso.
Avrai una paura tremenda di cadere dai tacchi durante l'ingresso in chiesa: Vero.
Ti sembrarà tutto un sogno: Vero.
Non riuscirai a mangiare niente del pranzo: Falso, ehehehehe.



Sorriderai come una cretina in tutte le foto: Vero, in alcune si rasenta la paresi facciale.
Vedrai così tante facce che dopo un po' rinuncerai a riconoscerle: Vero.
La notte prima non dormirai per niente: Falso.
Ci metterai mesi prima di vedere le foto: Falso.


Lo sposo sarà più emozionato e commosso di te: Vero.
Il bouquet lo prenderà chi meno te l'aspetti: Vero.
Vorresti avere ancora un pezzetto di quella buonissima torta da mangiarti il giorno dopo: Vero.
Ogni due per tre ti guardi la mano e noti una piccola fascetta d'oro all'anulare che prima non c'era: Vero.


Grazie a tutti quanti!

Il viaggio di nozze

In viaggio di nozze, ma già lo sapete, andremo in Giappone.

Partiamo lunedì sera e staremo via poco più di due settimane.

Durante il viaggio abbiamo alcuni punti sicuri per quanto riguarda quello che faremo o che vogliamo fare, e in particolare:

• Una notte al Park Hyatt di Tokyo (quello di Lost in Translation)
• Visita al mercato del pesce di Tokyo e assaggio di sushi alle 5 di mattina
• L'incrocio di Shibuya
• Ore e ore di Shinkansen, treno ultrarapido
• Templi, templi e ancora templi
• Boschi, montagne, sentieri e passeggiate
• Due giorni di relax totale a Takayama in un fichissimo hotel con terme
• Una notte in un templio buddista al monte Koya
• Hotel di tutto rispetto perchè siamo degli sciuri
• Mangiare intere pignatte di rame, udon e altri noodles
• Tanti onsen
• Sushi in ogni forma e colore, in particolare quello di tonno rosso brillante
• Scatole bento da mangiare in treno da veri pendolari giapponesi
• Locanda tipica giapponese con il letto a tatami, colazione servita in camera e kimono
• Acquisti di elettronica e di stupidate varie

Ed è per questo che ringraziamo tutti gli amici e i parenti generosi che hanno versato quote per il viaggio! Vi penseremo ogni giorno... e al ritorno, come umile segno di gratitudine, vi obbligheremo vedere le migliaia di foto scattate durante il viaggio!

Lo stupore della prima volta

Estetista: ciao Alessandra, accomodati. Ah, vedo che sei accompagnata dal tuo fidanzato!
Stefano: Piacere... mi raccomando, me la tratti bene la mia Alessandra che tra una settimana ci sposiamo.
Estetista: Eh ma lo so, eccome, mi parla sempre di te, ti chiama il mio monociglio!
(ammetto che a volte è difficile capire dove finisca il mio sopracciglio destro e cominci quello sinistro)
Alessandra: dai amore, resta un po' qui, anzi mentre mi preparo stenditi un po' sul lettino che sei stanco.
Stefano: ma si, due minuti. Ah, come si sta bene su questo lettino.
Estetista: Anzi, sai cosa faccio? Ti metto un po' di cera calda sulle sopracciglia, vedrai ti rilassa.

Alessandra ride. L'estetista ride. Stefano non capisce ma ride pure lui.

Argh!

Dicono che le spose, negli ultimi giorni prima del matrimonio, diventino dei mini-mostri.
Che siano capaci di urlare al fiorista, la pasticcera, l'addetto catering, amici parenti genitori e anche al promesso sposo.
Che vadano in panico per l'aggiunta di due ospiti o perché il cugino ha chiesto un seggiolone extra.
Che si guardino allo specchio e si vedano grasse brutte e brufolose come non mai.
Che siano così stressate dagli ultimi ritocchi della cerimonia, nonché dal doversi portare avanti col lavoro, da dimenticarsi persino di preparare la cena.

Sapete una cosa?
Coloro che dicono queste cose HANNO RAGIONE.
Per questo motivo, se da oggi a sabato avete qualcosa da dirmi, e se questa cosa non è una buona notizia, fate un favore a voi stessi e al vostro sistema nervoso ed evitatemi. Magari ecco, ditelo a Ste, che è un santo e non si scompone di fronte a niente.
Io sarei capace di staccarvi la testa a morsi da un capo all'altro del telefono.

La sera

Come molti di voi già sanno, la sera dopo il pranzo c'è il dopo-matrimonio.
Si va al Blue Note ad ascoltare un sano concerto jazz/gospel!
L'abbigliamento non dev'essere per forza elegante, ma neanche infradito e canotta, eh. I primi 50 saranno ospiti miei e di Ste, agli altri toccherà pagare il biglietto, quindi... fatevi avanti!

L'addio al nubilato

Il mio addio al nubilato, tra una cena pantagruelica all'orientale e un pranzo pantagruelico all'agritusirmo, si è rivelato un test per capire la mia casalinghitudine.

I poveretti si aspettavano un'Alessandra incapace e in balia della sorte, che soccombeva alle punizioni per aver sbagliato i test ingurgitando ettolitri di gin lemon.
Non sapevano, invece, che una persona che ha come modelli Nigella, Martha Stewart, la tipa di Paint Your Life, Donna Letizia, Jamie Oliver e anche un po' Bree Van De Kamp... era più che pronta ad affrontare tutti i test a cui veniva sottoposta.

Tra i vari test:

1) Saper rammendare un calzino.
2) Cucire un bottone in meno di un minuto.
3) Dare il prezzo giusto a vari alimentari (e qui un po' la mia performance è calata, perché in Svizzera è TUTTO caro, tranne la birra, e Matte ha preso i prezzi dell'Esselunga che è notoriamente meno cara di tutti, sgrunt).
4) Apparecchiare una tavola con i vari piatti piattini e coltelli tutti messi correttamente (per fortuna il mese scorso ho letto Il Saper Vivere di Donna Letizia!).
5) Riconoscere, bendata, questo questo questo questo e altri (e qui li ho lasciati di stucco).
6) Comporre una poesia d'amore dedicata a Stefano con le parole "amata" e "patata" (vi lascio immaginare il risultato).
7) Riconoscere i simboli delle etichette dei vestiti (dopo dieci mesi di lavaggi condominiali per fortuna ho capito quasi tutto).
8) Cambiare il pannolino a un bambolotto, ma in mancanza di bambollotti mi è toccato il pupazzo di Stitch.

Il verdetto? Ho ottenuto il diploma di perfetta casalinga disperata! Ma su questo i lettori del mio blog non avevano nessun dubbio.

Grazie a tutti quanti per avermi fatto passare davvero uno splendido weekend!
(e per aver capito che ai California Dream Men preferisco il risotto alla salsiccia)

L'addio al nubilato

Questo per farvi capire i miei testimoni come sono fatti.

Ale: Allora questo weekend c'è il mio addio al nubilato! Fico! Cosa mi devo portare?
Matte: Abbigliamento raccomandato: infradito, maglione pesante, polo a maniche corte, costume da bagno, calze di lana, accappatoio, scarpe da ginnastica, cerata, jeans, pijama, t-shirt, asciugamano, crema solare, sciarpa, pantaloni corti o leggeri, sacco a pelo, gonna, felpa, camicetta. (Alcuni indumenti potrebbero non essere strettamente necessari...)

Mi devo preoccupare?

Ma chi te lo fa fare?

http://alittam.blogspot.com/2009/04/machitelofaffare.html

A quanto pare decidere di sposarsi è la mossa più controrrente del momento.

I testimoni-1

Sia io che Alessandra avremo due testimoni. Cominciamo dai miei: Ludwig e Maria.

Che dire del buon Ludwig, mio compagno di liceo? Facendo due calcoli, avendolo conosciuto nel 1992, per la maggior parte della mia vita è stato il mio più caro amico.

Dalle fattezze e dal nome tipicamente teutonici (nel corso degli anni è stato chiamato in buona fede da amici e parenti Detlef, Wolfgang, Arth-Goldau), il buon Ludo conserva un animo puntiglioso e pignolo, tipico invece della gente mediterranea. Il suo fisico prestante e la incipiente calvizia - che denota, come tutti sanno, un'intesa carica ormonale - lo rendono lo scapolo d'oro del gruppo per eccellenza (le eventuali pretendenti sappiano tuttavia che nel Ludo-cuore saranno sempre seconde al Milan).

Tra le sue qualità ammiriamo il fatto di essere estremamente conciso, specialmente quando ti racconta al telefono una barzelletta o - ancor peggio - una situazione comica che cerca di ricordare mentre parla (dunque, ci sono un italiano, un francese ed un americano.. no aspetta ... era canadese ... va beh tanto la nazionalità non è importante ... dunque l'americano o canadese * risata, si è ricordato di come va a finire * comincia a fare flautulenze, al che il tedesco ...).

A Ludwig sono riconoscente per essermi stato davvero vicino nei vari momenti difficili, perché è l'unico che apprezza i mitici libro-games Alla Corte di Re Artù e che coglie alcune sottigliezze simpsoniane e, soprattutto, per avermi fatto conoscere Alessandra (in cooperazione con Matteo, altro testimone).

Mi riservo di aggiornare questo post dopo l'addio al celibato che Ludwig sta organizzando per la serata di sabato 18 e la domenica 19 aprile.

TRIVIA TESTIMONE: Lo sapevate che il secondo nome di Ludwig, invero poco reclamizzato per evitare pestaggi alla scuola tedesca, è Angelo?

Conto alla rovescia

Ragazzi,

manca un mese!

I Mobili

Perché è vero che abbiamo già messo su casa, ma qualcosa ancora manca.

Buffet Antico Cinese.
In salotto ci manca il buffet. C'è una lunga parete, spoglia, che aspetta un bel buffet. E noi non volevamo l'ennesimo mobile Ikea, e a Lugano ci sono dei negozi di antiquariato orientale che hanno dei mobili strepitosi. Detto così non sembra un granché, una volta acquistato e posizionato farà la sua porca figura!

Divano.
Abbiamo ancora il vecchio divanoletto di Ste, che vogliamo spostare in studio in modo da avere una vera e propria stanza degli ospiti. Pensavamo di sostituirlo con un divano Ikea della linea Karlstad: l'abbiamo provato nel punto vendita, è morbido, bello, solido e verrà corredato di un poggiapiedi per avere il massimo dello svacco. Approvato.

Materasso in lattice.
Perché l'Ale ha mal di schiena, da circa quattro mesi, ogni volta che si sveglia. Abbiamo cambiato le doghe, cambiato i cuscini, aggiunto un materasso sottile. Niente: io mi sveglio sempre col mal di schiena. A sto punto la colpa deve essere del materasso, vecchio e un po' maltrattato. Ringrazio in anticipo chi vorrà devolvere il proprio regalo a questa giusta causa, e li rassicuro che penserò a loro con gratutidine ogni notte!

Preparazione dei tavoli

A volte mi chiedo se, invece che arrovellarci sulla composizione dei tavoli, non potremmo fare più semplicemente così (con i parenti che si odiano come teste di serie, così non stanno vicini)

È capitato anche questo

Amica di famiglia: Ciao, ho ricevuto l'invito, grazie mille. Però ti volevo dire che io non ce la faccio a venire perché non ho voglia di comprarmi un nuovo vestito. Ti va bene se invece mando mio figlio, che non vedete da dieci anni, insieme alla sua nuova ragazza?

Come glielo si fa capire che si tratta di un invito a un matrimonio, non a teatro?

Gli Elettrodomestici

Dunque.
Nella nostra lista nozze abbiamo deciso di includere anche un paio di elettrodomestici.

Il primo: un robot da cucina della Moulinex. Di quelli che trita, sminuzza, frulla.


Il secondo: una impastatrice della Kitchen Aid. Di quelle che, beh, impastano.


Il motivo di questi due oggetti è molto semplice: Ale è una devota ammiratrice di Nigella e Jamie Oliver. Qualsiasi elettrodomestico si veda nei loro programmi, bisogna comprarlo.
Nigella fa i muffin, le torte, i biscotti, e usa l'impastatrice. Jamie Oliver fa il pesto, l'hummus, lo zucchero vanigliato, nel robot da cucina. Ergo: questi elettrodomestici devono entrare a far parte della nostra cucina. Punto.

Ovviamente a chi decide di contribuire all'acquisto di questi due bellissimi oggetti sarà offerta una cena luculliana cucinata con l'aiuto degli stessi. Promesso!

(il primo che mi chiama Bree Van De Kamp viene picchiato)

Riposo, soldato!

L'altro giorno abbiamo reincontrato la Wedding Planner (WP).

Il tailleur del primo incontro era stato sostituito da una più confortevole tutona, le frasi tipo "definito il concept, agiremo sulla location" erano diventate "per la sistemazione dei fiori nella sala ci mettiamo daccordo" ed ad un certo punto è comparsa la mamma-wedding planner (MWP) ad offrirci confetti e quadretti artigianali.

Non credevo che l'aria pantofolaia mia e di Alessandra si potesse trasmettere per induzione, ma ne sono contento.

Il Conto

Veniamo subito alla parte saliente: il conto!

Ecco qua i dettagli:

C/C Postale numero: 000095156766
Intestato a: Avanzo Barbieri Stefano Litta Modignani Alessandra
SWIFT: BPPIITRRXXX
IBAN: IT80C0760101600000095156766
Causale: Indicare il regalo che avete scelto!

Il pagamento si può fare comodamente in qualsiasi banca, alla Posta, o anche su Internet.

La Lista nozze, finalmente

Eccola qua, un po' in ritardo!

Per tutti voi invitati, per chi non ce la farà a venire, ma anche per chi neanche ci conosce eppure ha voglia di donare, ecco la nostra cosiddetta lista nozze.

Diciamo "cosiddetta" perché non si tratta di una lista e nozze vera e propria, ma di un conto corrente intestato a entrambi. Ebbene sì!

Le ragioni che ci hanno portato a fare questa scelta sono tante: prima di tutto, come sapete, abbiamo già una casa completa di tutto il corredo necessario. Secondo, abbiamo in mente una serie di oggetti molto precisi che si trovano ognuno in un negozio di verso, e non avrebbe senso aprire quattro/cinque liste in altrettanti negozi.

Terzo, e più importante, abitiamo a Lugano, e chi di voi ha voglia di venire fino a qui a comprare un regalo in un antiquariato del centro, alla Manor o al MediaMarkt?

Per cui abbiamo deciso di fare così: apriamo un Conto Postale cointestato e, oltre alle coordinate bancarie, vi diamo un bell'elenco degli oggetti che vorremmo comprarci. Così potete indicare nel versamento per quale oggetto volete destinare la vostra quota o, se siete particolarmente esosi, potete addirittura sborsare qualche migliaio di euro e comprarci il buffet cinese laccato di fine 800 che tanto ci piace ;)

Seguiranno 5 post ben distinti, nel dettaglio.

- I Mobili - i mobili che ci piacciono e che ci servono tanto
- Gli Elettrodomestici - dentro l'Ale c'è una piccola Bree Van De Kamp
- L'Hi-Tec - la tv, il surround, quel tipo di cose
- Il Viaggio - il mitico viaggio di nozze in Giappone, diviso in tante quote
- Il Conto - ...le coordinate del conto per facilitarvi il pagamento

Restate sintonizzati!

Sono partite!

Questo solo per dirvi che le partecipazioni/inviti sono quasi tutte pronte e le stiamo spedendo!

Tenete d'occhio le vostre caselle postali, tra qualche giorno potrebbero arrivare!

La costruzione dell'autostima

Uff... lo so che almeno per il mio matrimonio dovrei rimettermi in forma, perdere quei chili che separano me dal gran figone che ero un tempo. Ma poi penso echissenefrega, la ragazza ce l'ho (e tra l'altro cucina molto bene), gli occhi maliardi non me li toglie nessuno e se poi i colleghi vanno in pizzeria che fai? Ti mangi la misera insalatina?

Questo lo spirito fino alla visita dal sarto.

Nessuno mi aveva detto che i sarti ti fanno sentire in colpa sul cibo come neanche i dietologi o i dentisti sanno fare!

- Taglia? Non me lo dica, tanto ho già capito (annota scuotendo la testa)
- Vediamo il giro vita: guardi che lo vedo che tiene il fiato
- Urca, che coscettini! (se lo dicesse a una ragazza sarebbe già volato sugli anelli di Nettuno)
- Lei è un po' curvo sa? (Ecchecavolo, e che sono Quasimodo?)

Stremato emotivamente da questa vita decido di iscrivermi in palestra. Al prossimo controllo medico, spero che l'abito mi stia un bel po' largo: "Glie lo dicevo che ero una taglia in meno! Anzi, credo che nell'ultimo mese sia persino leggermente ingrassato!".

Il matrimonio milanese chic

Ebbene sì, siamo su Grazia una seconda volta.

"Non so cosa mettere"

Il nostro matrimonio a quanto pare ha scatenato il panico da "non-so-cosa-mettere" nella nostra cara amica Antonella, celebre blogger invitata all'evento.

Potete leggere l'articolo sul blog di Grazia qui:

http://grazia.blog.it/2009/02/23/quattro-matrimoni-e-un-guardaroba/

...chi di voi è nella stessa situazione?

Riprovando il vestito

Visita all'atelier a prendere le misure definitive del vestito e parlare di scarpe e altri accessori.
Rivedo il mio abito e lo ri-provo per una seconda volta, in attesa che arrivi quello definitivo.
Alcuni pensieri sparsi guardandomi allo specchio:

1) È proprio bello come me lo ricordavo
2) Scommetto 50 € che entro la fine del matrimonio il bordo sarà bello sporco e avrò pure un paio di patacche di sugo
3) Con i tacchi farò una figura pessima, speriamo di arrivare a fine giornata senza cadere

ma soprattutto

4) Santo Cielo figlia mia, fatti qualche lampada ora di Maggio, altrimenti rischi di sembrare La Sposa Cadavere. Anzi, peggio: La Sposa Cadavere Col Segno del Costume!

L'anello di fidanzamento

Per chi ancora non l'aveva visto, ecco il mio anello di fidanzamento.
Oro giallo satinato e lucido e diamantini di vari colori,
Mi piace tantissimo perché è asimmetrico, non è il solito anello di fidanzamento fatto con la stampino e sembra un anello antico.
L'ha realizzato la nostra amica Paola, che insieme al suo ragazzo ha una bellissima bottega orafa a Lamezia Terme. Paola e Alberto sono bravissimi, fanno dei gioielli meravigliosi, ricchi di carattere e di vita, e ve li consiglio di cuore.

Esaltarsi per...

Per il vestito, in fondo, lo immaginavo.
Per il menu del pranzo, considerati i miei notevoli e spropositati appetiti, ne ero sicura.
Per il viaggio di nozze, chiaro, da fotomaniaca e viaggiatrice, c'era da pensarlo.

Ma che mi sarei esaltata per una torta nuziale o per le partecipazioni, questo proprio non lo avrei mai detto.

La torta nuziale. Ci sono aziende che fanno delle torte me-ra-vi-glio-se. Bellissime a vedersi e dall'aria molto appetitosa. Quando le ho viste non ho capito più niente, sono entrata in un delirio zuccheroso e confettoso. Le voglio, le desidero. Subito.

(un paio di esempi presi da Flickr. Se andate a curiosare ne troverete una infinità)

Le partecipazioni: ma quanto è bella, quanto è profumata, quanto è sexy la carta di Raimondi di Pettinaroli. Quanto sono eleganti i monogrammi di Pineider! Come farò a scegliere?

E questo, miei cari, è solo l'inizio. Probabilmente la prossima settimana vi decanterò le virtù dei centrotavola floreali e mi commuoverò per una bomboniera solidale. Aiuto.

Ci mancava la wedding planner!

Come era facile immaginare, sabato è stato un tour de force, tra fotografi, tipografi, pasticceri e fioristi. Tra i tanti appuntamenti, quello più particolare è stato l'incontro - peraltro non programmato - con una wedding planner (mah sì, quelle persone che si dilettano ad organizzare altrui matrimoni!).

Il dialogo più o meno si è svolto così:

WP ditemi ragazzi, parlatemi del matrimonio: che tema avete scelto per il “gran giorno”?

STE pensa ma che cavolo di domanda è? Ora le dico motivo ricorrente per il ricevimento la svastica o la linguaccia dei rolling stones così vedo che faccia fa.

ALE mah, sul classico, niente di stravagante!

WP annuisce convinta e pensa che fantasia figlia mia! E meno male che siete giovani!

ALE ribadisce magari faremmo un po’ tutto intonato sul bianco?

WP bianco, crema o ecru?

ALE e STE si guardano interrogativi

ALE si lancia: crema! (erano anche le 13.15 e morivamo di fame)

WP bellissimo! Era anche la mia idea!

STE ed ALE sono felici

Dagli appunti dell'Ale

Programma di Sabato 07.02

Ore 10.30 - Fotografo - Oleandro Wedding

Ore 12.00 - Partecipazioni - Raimondi di Pettinaroli

Ore 13.00 - Torta - Cake Couture

Ore 14.00 - Pranzo

Ore 15.00 - Partecipazioni - Pineider

Ore 16.30 - Fiorista - MaryFlor

Ore 18.00 - Parrucchiera Ale

Ore 20.00 - Pizza con gli amici

Ore 20.25 - Addormentarsi con la faccia nel piatto

-95 giorni ... bbbrrrr

Ed anche io vi dò il benvenuto! In questo spazio io ed Alessandra cercheremo di fornirvi tutte le informazioni necessarie perchè possiate partecipare al nostro matrimonio.

Cominciamo con la chiesa: la basilica di San Marco a Milano è conosciuta dai milanesi soprattutto per il suo spettacolare organo e per il fatto che la messa (almeno quella di mezzogiorno) dura meno di 35 minuti. La zona è Brera. Vi sento già borbottare: e il parcheggio? Tranquilli! Stiamo prendendo accordi con primari posteggi della zona (mica il solito posteggiatore abusivo) per potervi consentire di parcheggiare la macchina per tutta la durata del matrimonio e ricevimento.

L’interno della chiesa è senza dubbio maestoso, con una lunghissima navata centrale, specialmente se commisurata alle dimensioni della mia futura moglie: vi prego di farle sentire tutto il peso della solenne camminata verso l’altare attraverso sorrisi commossi, qualche lacrimuccia, il labiale "bellalashposachebbella!".

Per chi viene da fuori Milano il rito è quello nostro, dettato dallo stesso sant’Ambroeus! Alzatevi quando si alzano gli altri, imparate a memoria il padre nostro in lombardo e applaudite quando verrà fatto il nome del nostro vescovo.

Per il resto dovreste sapere già tutto: parenti dello sposo a destra, della sposa a sinistra e gli amici... bhe, vedremo chi di noi due preferite!

09maggio09

Che data è?

La data in cui ci sposiamo.

Benvenuti sul nostro blog!

Ale & Ste