mercoledì 29 aprile 2009

L'addio al nubilato

Il mio addio al nubilato, tra una cena pantagruelica all'orientale e un pranzo pantagruelico all'agritusirmo, si è rivelato un test per capire la mia casalinghitudine.

I poveretti si aspettavano un'Alessandra incapace e in balia della sorte, che soccombeva alle punizioni per aver sbagliato i test ingurgitando ettolitri di gin lemon.
Non sapevano, invece, che una persona che ha come modelli Nigella, Martha Stewart, la tipa di Paint Your Life, Donna Letizia, Jamie Oliver e anche un po' Bree Van De Kamp... era più che pronta ad affrontare tutti i test a cui veniva sottoposta.

Tra i vari test:

1) Saper rammendare un calzino.
2) Cucire un bottone in meno di un minuto.
3) Dare il prezzo giusto a vari alimentari (e qui un po' la mia performance è calata, perché in Svizzera è TUTTO caro, tranne la birra, e Matte ha preso i prezzi dell'Esselunga che è notoriamente meno cara di tutti, sgrunt).
4) Apparecchiare una tavola con i vari piatti piattini e coltelli tutti messi correttamente (per fortuna il mese scorso ho letto Il Saper Vivere di Donna Letizia!).
5) Riconoscere, bendata, questo questo questo questo e altri (e qui li ho lasciati di stucco).
6) Comporre una poesia d'amore dedicata a Stefano con le parole "amata" e "patata" (vi lascio immaginare il risultato).
7) Riconoscere i simboli delle etichette dei vestiti (dopo dieci mesi di lavaggi condominiali per fortuna ho capito quasi tutto).
8) Cambiare il pannolino a un bambolotto, ma in mancanza di bambollotti mi è toccato il pupazzo di Stitch.

Il verdetto? Ho ottenuto il diploma di perfetta casalinga disperata! Ma su questo i lettori del mio blog non avevano nessun dubbio.

Grazie a tutti quanti per avermi fatto passare davvero uno splendido weekend!
(e per aver capito che ai California Dream Men preferisco il risotto alla salsiccia)

mercoledì 22 aprile 2009

L'addio al nubilato

Questo per farvi capire i miei testimoni come sono fatti.
Ale: Allora questo weekend c'è il mio addio al nubilato! Fico! Cosa mi devo portare?
Matte: Abbigliamento raccomandato: infradito, maglione pesante, polo a maniche corte, costume da bagno, calze di lana, accappatoio, scarpe da ginnastica, cerata, jeans, pijama, t-shirt, asciugamano, crema solare, sciarpa, pantaloni corti o leggeri, sacco a pelo, gonna, felpa, camicetta. (Alcuni indumenti potrebbero non essere strettamente necessari...)
Mi devo preoccupare?

lunedì 20 aprile 2009

Ma chi te lo fa fare?

http://alittam.blogspot.com/2009/04/machitelofaffare.html
A quanto pare decidere di sposarsi è la mossa più controrrente del momento.

mercoledì 15 aprile 2009

I testimoni-1


Sia io che Alessandra avremo due testimoni. Cominciamo dai miei: Ludwig e Maria.

Che dire del buon Ludwig, mio compagno di liceo? Facendo due calcoli, avendolo conosciuto nel 1992, per la maggior parte della mia vita è stato il mio più caro amico.

Dalle fattezze e dal nome tipicamente teutonici (nel corso degli anni è stato chiamato in buona fede da amici e parenti Detlef, Wolfgang, Arth-Goldau), il buon Ludo conserva un animo puntiglioso e pignolo, tipico invece della gente mediterranea. Il suo fisico prestante e la incipiente calvizia - che denota, come tutti sanno, un'intesa carica ormonale - lo rendono lo scapolo d'oro del gruppo per eccellenza (le eventuali pretendenti sappiano tuttavia che nel Ludo-cuore saranno sempre seconde al Milan).

Tra le sue qualità ammiriamo il fatto di essere estremamente conciso, specialmente quando ti racconta al telefono una barzelletta o - ancor peggio - una situazione comica che cerca di ricordare mentre parla (dunque, ci sono un italiano, un francese ed un americano.. no aspetta ... era canadese ... va beh tanto la nazionalità non è importante ... dunque l'americano o canadese * risata, si è ricordato di come va a finire * comincia a fare flautulenze, al che il tedesco ...).

A Ludwig sono riconoscente per essermi stato davvero vicino nei vari momenti difficili, perché è l'unico che apprezza i mitici libro-games Alla Corte di Re Artù e che coglie alcune sottigliezze simpsoniane e, soprattutto, per avermi fatto conoscere Alessandra (in cooperazione con Matteo, altro testimone).
Mi riservo di aggiornare questo post dopo l'addio al celibato che Ludwig sta organizzando per la serata di sabato 18 e la domenica 19 aprile.

TRIVIA TESTIMONE: Lo sapevate che il secondo nome di Ludwig, invero poco reclamizzato per evitare pestaggi alla scuola tedesca, è Angelo?

giovedì 9 aprile 2009

venerdì 3 aprile 2009

I Mobili

Perché è vero che abbiamo già messo su casa, ma qualcosa ancora manca.

Buffet Antico Cinese.
In salotto ci manca il buffet. C'è una lunga parete, spoglia, che aspetta un bel buffet. E noi non volevamo l'ennesimo mobile Ikea, e a Lugano ci sono dei negozi di antiquariato orientale che hanno dei mobili strepitosi. Detto così non sembra un granché, una volta acquistato e posizionato farà la sua porca figura!

Divano.
Abbiamo ancora il vecchio divanoletto di Ste, che vogliamo spostare in studio in modo da avere una vera e propria stanza degli ospiti. Pensavamo di sostituirlo con un divano Ikea della linea Karlstad: l'abbiamo provato nel punto vendita, è morbido, bello, solido e verrà corredato di un poggiapiedi per avere il massimo dello svacco. Approvato.

Materasso in lattice.
Perché l'Ale ha mal di schiena, da circa quattro mesi, ogni volta che si sveglia. Abbiamo cambiato le doghe, cambiato i cuscini, aggiunto un materasso sottile. Niente: io mi sveglio sempre col mal di schiena. A sto punto la colpa deve essere del materasso, vecchio e un po' maltrattato. Ringrazio in anticipo chi vorrà devolvere il proprio regalo a questa giusta causa, e li rassicuro che penserò a loro con gratutidine ogni notte!

mercoledì 1 aprile 2009

Preparazione dei tavoli













A volte mi chiedo se, invece che arrovellarci sulla composizione dei tavoli, non potremmo fare più semplicemente così (con i parenti che si odiano come teste di serie, così non stanno vicini)